mercoledì 16 dicembre 2015

La posta del clito






Mi scrive Giovanni:
Cara MissTress Moon, Le pongo una domanda che potrà sembrarle insolita. Scabrosa no, non credo: non per lei. So che il tema è vivace, e condiviso. Innamorarsi di una escort: è possibile? Nel mio caso, Le direi di sì. Io amo una donna bellissima e il suo lavoro è intrattenere gli uomini in un noto locale. Se sono geloso? Non lo so, evito di chiedermelo. Mi convinco che l’amore è una cosa e il lavoro un’altra. Cerco confronti, forse conforti. Ho 52 anni, non sono sposato, mi ritengo un uomo brillante anche se piuttosto riservato. Lei cosa ne pensa? Ha già incontrato “casi come il mio”?

Con molta stima
Giovanni


Curioso il tuo definirti “un caso”, caro Giovanni (perdonami, ma io nel mio blog preferisco il tu, anche se ti ringrazio per il rispettoso “lei”, che già dice di te). Sostieni che il tema dell’innamoramento per una escort è condiviso: immagino tu intenda dire che succede anche ad altri uomini. Quindi, in questo caso, non saresti “un caso”. Ma in fondo, forse, ti senti così? Va be’, evito tortuosità e giungo al punto. Lo so, se ne parla. Giusto poco tempo fa una nota trasmissione radiofonica su Radio 24 (La Zanzara), ha affrontato brillantemente il tema con l’impavido e irriverente – e ben noto - Cruciani (andremmo d’accordo, lui ed io). In diretta chiama un ascoltatore innamorato di una bellissima escort che biondeggia e seduce clienti in un club di Zurigo e sostiene, più o meno, ciò che dici tu: “ma quello è lavoro”. Scusami, Giovanni, ma io non credo sia così semplice. E infatti tu chiedi “conforto”, e ammetti che eviti di domandarti se sei geloso. Dai, Gio, è chiaro che lo sei. Non si tratta di essere possessivi. Si deve avere una forza da leoni, un’autostima invidiabile, per non pensare alla tua donna con piselli altrui, intenta in performances da centinaia di euro. Altro che lavoro. E se può eccitare il pensiero di “cedere” la propria compagna per giochi erotici (vedi su PopPorno l’ ultra noto Histoire d’O), un conto sono decisioni o fantasie prese in coppia, diverso è stare in una relazione asimmetrica. Sicuri di essere felici? E lei, con quel lavoro, lo è? Chiedile di smettere. Aiutala. Esistono altre professioni. La sua bellezza la aiuterà diversamente e, se vorrà, potrà essere escort solo per te, tra le lenzuola e le tue braccia. A meno che, sotto sotto, il tuo per lei non sia amore ma disprezzo e una velata competitività con fantasmi maschili… C’è molto su cui ragionare, mio buon Giovanni. Rifletti e riscrivimi, anche sulla posta riservata, se credi.

MissTress Moon

martedì 15 dicembre 2015

Proibito proibire: #freethenipples




Non amo mostrare le mie grazie sui social, ma che un algoritmo mi banni il capezzolo non mi piace affatto. Succede su Facebook e su Instagram. Naturalmente il divieto ha fatto insorgere tante donne che subito si sono unite - virtualmente - in un movimento. Le nuove suffraggette chiedono giustizia a colpi  di hahstag #frethenipples e aggirano l'ostacolo con sapienti collage di omotipi maschili...sì perché i capezzoli maschili quelli sì che si possono postare. Allora via con l'hashtag #malenipples. E tutto è compiuto. Io preferisco affidarmi a un bel disegno... 
Non credo che sarò bannata in questo modo... 
Ho messo il copricapezzolo, in fondo. 

mercoledì 9 dicembre 2015

La posta del clito



Mi scrive Agata

Cara MissTress Moon, ho 32 anni, sto da sei mesi con un uomo di 58. Il rapporto è appagante da tanti punti di vista (cene, weekend, attenzioni) e mi sento bene. A letto però le performance non sono sempre all'altezza. Spesso concludiamo con un niente di fatto... Alla lunga tutto ciò mina la mia autostima, ci sono tecniche per favorire, come dire, la sua erezione? 
Grazie in anticipo

Agata


Cara Agata, anzitutto - per generosità - ti inviterei a considerare quanto l'autostima del tuo uomo debba essere a terra, dopo quelle performances così scadenti. Dubito, infatti, che le sue défaillances siano dovute al fatto che non ti desideri abbastanza. Inutile dirti che pilloline varie favoriscono l'erezione, e la sua durata: lo saprai già da te. Se escludi problemi legati alla salute, forse potresti chiederti se il "disturbo" non sia di altra natura: che il poveretto senta di dover per l'appunto gratificare la tua autostima e, in un eccesso di ansia da prestazione, faccia immancabilmente cilecca? Che sia inibito dal tuo essere più giovane e, suppongo, bramosa di buon sesso, come si conviene a ogni donna? 
Prova a fingere che non ti interessi. Ostenta indifferenza. Magari "insidiarti" quando crede tu abbia in mente tutt'altro lo ecciterà. 
Circa le tecniche vere e proprie, invece, non posso che rimandarti alla lettura del libro "PopPorno" e all'utilizzo di un po' di fantasia. 
Se lo gradisce, e tu pure, travestiti. Usa qualche oggetto erotico. Digli paroline spinte. Esortalo a fare lo stesso. 
Stimola la sua erezione con dei preliminari orali, qualunque sia la tonicità del membro in quel momento... All'inizio non sarà gratificante, devi saperlo. 
Se poi la frustrazione raggiunge picchi inaccettabili, tieni il tuo uomo per le attenzioni, le tenerezze e le cene, e considera un'alternativa che mandi la tua stima alle stelle. 
Ci siamo capite.

Tua MissTress Moon

martedì 8 dicembre 2015

Si può sedurre anche così








Ricominciate a sedurre divertendovi!
Una lap dance molto più intrigante ed erotica delle tante "professionali" che si vedono nei locali









mercoledì 2 dicembre 2015

La posta del Clito




Nel libro PopPorno una sezione è riservata alla Posta del Clito, divisa in young e adult, uno spazio riservato alla corrispondenza. Desidero aprire alla Community questa opportunità di scambio di opinioni su sesso e dintorni. Tendenzialmente la "scheduliamo" (orrore orrore di parola) al mercoledì? Che ne dite?
Cominciamo, allora. 
Mi scrive Andrea:
Inizio subito con la prima curiosità che chiamerei: cosa un uomo deve fare e non fare in un rapporto orale per dare il massimo piacere alla propria compagna?

Gentile Andrea, 
fermo restando che consigli per praticare il Cunnilingus (questo è il nome latino, da Cunnus, vulva, e lingere, leccare) si trovano ormai dappertutto, ti ringrazio per aver voluto chiedere a me cosa fare e non fare quando si pratica un rapporto orale. Partiamo dal fare, che è molto meglio. Solletica delicatamente le sue parti intime con una piuma. Stimola, sfiora, accenna. Non gettarti su di lei con l'avidità di un naufrago. Non accanirti.  Piccoli soffi, carezze delicate e colpetti con la lingua, per poi seguire tu stesso il ritmo che lei suggerirà di certo con il bacino, via via che aumenterà la sua eccitazione. Non avrai bisogno di lubrificanti, stai certo. Potrai usare la lingua per penetrare, a piccoli colpi più decisi, oppure per titillare il suo clitoride. Con le labbra potrai succhiarlo, ma insisto: non insistere. Se basta una piuma per evocare il piacere, sappi che sfregamenti troppo decisi, aspirazioni e risucchi eccessivi o ripetuti, possono ipersensibilizzare e dare fastidio. Sempre che non sia la tua partner a chiederti di farlo. Ci sono donne che gradiscono anche schiaffetti sulle zone intime, o mordicchiamenti delle labbra (piccole o grandi che siano). Segui l'istinto. L'orgasmo è come un'onda, e quando arriva travolge la partner in sussulti che di sicuro percepirai anche tu. Allora smetti. Avere un cagnolino ansimante tra le gambe, dopo, può essere alquanto fastidioso..
Tua MissTress Moon